Rifugio Scout Frate Leone

Durante l’emergenza per il terremoto del 1997,  Capodacqua ricevette  solidarietà da moltissimi gruppi di volontari: Protezione Civile, Caritas, AGESCI e Alpini. La comunità di Capodacqua volle  ricordare questo immenso gesto di solidarietà e l’affetto ricevuto costruendo una Casa di Accoglienza. Questa idea nacque insieme all’AGESCI. La struttura fu inaugurata un bellissimo giorno della primavera del 2000, alla presenza di tanti volontari provenienti da tutta Italia. Vista la particolare posizione in cui è situato il paese di  Capodacqua (a metà lungo il percorso tra Assisi e Loreto) si è pensato di costruire questa struttura con lo scopo di ospitare le persone che intendono vivere un’esperienza di cammino e condivisione.

Tratto da un telegramma inviato dall’AGESCI agli abitanti di Capodacqua:
“Non sempre dall’esperienza del dolore nasce la voglia d’Aiutarsi, non sempre dalle case distrutte nasce una “Casa di Accoglienza”. Quando questo avviene è segno di un doppio miracolo, quello sempre nuovo della solidarietà che avvicina nel momento, del bisogno a quello ancora – più stupefacente- che spinge chi ha conosciuto il calore dell’amicizia a renderlo – moltiplicato – agli altri fratelli. La Casa Accoglienza Volontari di Capodacqua è il segno concreto di questi due miracoli, è il luogo in cui tante persone saranno accolte e faranno l’esperienza della solidarietà” 19 marzo 2000.

Il rifugio Frate Leone si trova nella piccola valle formata dal Rio Roveggiano, alle porte del paese di Capodacqua di Foligno.

Il rifugio si trova appena fuori il paese di Capodacqua di Foligno (Pg), ai margini del villaggio di casette del terremoto 1997.  Il rifugio è facilmente raggiungibile con ogni mezzo.

Con treno:

linea Roma-Ancona. Si può scendere alle stazioni FS di Foligno (12 km) o Valtopina (4 km). Dalle stazioni, a piedi tramite sentieri o con i bus locali si può raggiungere il paese di Capodacqua.

In auto o bus:

percorrere la SS 3 -Flaminia. Prendere l’uscita per capodacqua e raggiungere il paese.

La base è dotata di un’area giorno con cucina e sala attività ed un area notte con due camerate e servizi igienici. La cucina è completamente attrezzata. Nel rifugio è presente anche una lavanderia.La zona giorno è collegata alla zona notte da un portico, per attività all’aperto. Alle spalle della casa è presente un terreno dove poter ospitare tende.

Il rifugio è aperto tutto l’anno.

La struttura è adatta alle attività di qualsiasi branca. In particolare può essere un ottimo luogo per uscite e campi di breve durata o come tappa di una route.

A 300 mt di distanza, nel cuore del paese di Capodacqua (300 abitanti), sono presenti: gli impianti sportivi ben attrezzati con relativo parco verde, la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria ed Anna, il Centro di Comunità (ampia sala di 300 mq per attività al coperto), la Casa Serena (Casa di Riposo per anziani), le diverse attività del paese, oltre che scorci caratteristici e begli edifici storici, tra i quali svetta la trecentesca Torre dei Trinci.